martedì 2 giugno 2015

Inoltre occorre sapere che il rituale di purificazione e consacrazione è ripetibile sullo stesso mazzo di carte, anzi è auspicabile che ogni buon cartomante periodicamente proceda nel rinnovamento.

Inoltre occorre sapere che il rituale di purificazione e consacrazione è ripetibile sullo stesso mazzo di carte, anzi è auspicabile che ogni buon cartomante periodicamente proceda nel rinnovamento.

In cartomanzia una delle prime cose da imparare è che ogni mazzo di carte, sia esso di Tarocchi che di Sibille, che di carte napoletane, va purificato e consacrato.
E occorre imparare a farlo e da soli in quanto solo chi le utilizzerà potrà farlo.
E una pietra miliare della cartomanzia,  necessaria e indispensabile.
Inoltre occorre sapere che il rituale di purificazione e consacrazione è ripetibile sullo stesso mazzo di carte, anzi è auspicabile che ogni buon cartomante periodicamente proceda nel rinnovamento.
 

Ogni buon cartomante, una volta purificato e consacrato il mazzo di carte, non fa toccare lo stesso da nessun altro a meno del taglio della consultante. 

 Il mazzo di carte  consacrato  bisogna aver cura di riporlo in un sacchetto precedentemente purificato e consacrato.

Si lasciano le carte riposare per tre giorni e tre notti in un luogo sicuro senza mai toccarle.
Ricordatevi che il mazzo di carte verrà tolto dal sacchetto solo in occasione dei consulti e riposto immediatamente dopo nello stesso.
Se dobbiamo esercitarci utilizzeremo un altro mazzo di carte, ma mai quello utilizzato per la divinazione.

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